Nella loro proposta musicale riecheggiano fraseggi jazzistici e ritmi funky e latini.
Il repertorio, tuttavia, è in gran parte costituito da brani attinti dalla musica pop d’autore, che costituiscono la base di partenza per improvvisazioni in cui l’interplay è una caratteristica essenziale.
Non mancheranno quindi brani resi famosi da Stevie Wonder, Michael Jackson, Ray Charles, Joe Zawinul, Pino Daniele, Carlos Jobim, Herbie Hancock e molti altri autori.
Folk, jazz ?, avanguardia, retroguardia...
Chitarre acustiche, classiche, resofoniche, banjo, mandolino, altre corde.
Composizioni originali, improvvisazioni e musiche dal mondo caratterizzano questo duo di cercatori di suoni, colori e paesaggi. Suonano solo corde, tese al punto giusto.
Aurora è il 4° Cd del chitarrista acustico Paolo Capizzi, esperto nelle tecniche fngerstyle.
Si tratta di 11 brani strumentali, tutti originali, alcuni eseguiti per chitarra sola, altri arrangiati con l’intervento di altri strumenti (percussioni, armonica, effetti sonori).
Atmosfere evocative, ispirate alla terra siciliana, al suo mare, al suo vulcano, con influenze stilistiche tratte dal blues e dal folk celtico.
Paolo è un chitarrista acustico, compositore, esperto arrangiatore. Al suo attivo varie collaborazioni con musicisti e realtà didattiche, partecipazioni a festival nazionali nonché la pubblicazione di 4 Cd e di 2 libri.
Viaggio in Sicilia (Cd e libro didattico con spartiti) è il suo lavoro dedicato alla musica tradizionale siciliana, con arrangiamenti originali di canzoni e danze, alcuni per chitarra sola, altri con strumenti tradizionali (mandolino, friscalettu, marranzano,ecc) - www.paolocapizzi.com
Quando, in uno dei miti fondativi del blues, Robert Johnson si recò al più celebre incrocio della musica del Novecento per un appuntamento nientemeno che con sua maestà il diavolo, non
poteva immaginare che da lì sarebbero derivati altri incroci, decisivi per l’evoluzione delle musiche del secondo dopoguerra. E che sarebbe stata proprio la chitarra a dare suono e idee a quelle folgoranti rivoluzioni.
Il progetto nasce nel 2020 e propone musiche tratte da colonne sonore di flm composte da autori come Ennio Morricone, John Williams, Vangelis, Giorgio Gaslini, Alan Silvestri, Rachel Portman, James Horner e altri.
Progetto monografco unico nel suo genere per il duo chitarristico, esegue arrangiamenti originali scritti appositamente per la formazione.
Nel 2022 inizia la collaborazione con l’etichetta digitale Algoritmo Produzioni e la distribuzione The Orchard Enterprises, per la pubblicazione del primo album del duo.
MOVIEGUITARDUO è un viaggio appassionante nel mondo delle colonne sonore, musiche indimenticabili che spesso hanno contribuito in maniera determinante al successo dei flm per cui sono state composte, rendendo ancora più potente lo strumento narrativo.
“Letteralmente folgorato” dall’impareggiabile chitarrista americano fngerstyle, Leo Kottke, intraprende, da autodidatta, lo studio dello strumento approfondendo la tecnica fngerpicking; inoltre,collabora come armonicista con la cantautrice americana Deborah Koopermann.
Realizza come polistrumentista (fsarmonica, armonica e chitarra) esperienze musicali nel teatro comico, con Dario Vergassola, David Riondino, Stefano Nosei. Proseguendo gli studi, approda alla chitarra classica, diplomandosi al Conservatorio “ Vecchi Tonelli” di Modena. Svolge un tour con la
cantante jazz Laura Fedele.
La scoperta del flamenco lo porterà a compiere svariati viaggi in Spagna e a frequentare un corso annuale presso la “Fundacion Cristina Heeren de arte flamenco” di Siviglia (Spagna) con il conseguimento fnale del Diploma di chitarra flamenca. Il repertorio proposto comprende un viaggio attraverso l’esecuzione di brani in svariati stili musicali.
Lontano dalle nevrosi dei like e delle visualizzazioni Fabrizio Scrivano trova spazio per esporre in musica i suoi pensieri e visioni legate alla sua terra d’origine, l’amicizia, i suoi legami passati, presenti e futuri attraverso un set di composizioni originali che fanno da trampolino per un avventuroso viaggio nell’improvvisazione e nell’esplorazione strumentale.
Gli show di Gigi sono sempre imprevedibili, spesso le idee nascono sul momento ed in base alla sensazione che lui sente nei confronti del pubblico, del clima e del tipo di rapporto che può crearsi con la gente: Gigi crede moltissimo nella sinergia che si può creare fra musicisti e ascoltatori.
Ogni concerto è sempre un nuovo concerto.
Questa volta Gg presenta un progetto che si chiama “Thinking my great friend George” uno dei chitarristi a cui si sente molto legato grazie alla loro comune grande passione per Wes Montgomery, che per ambedue è stato il punto di riferimento più assoluto.
Il concerto sarà imperniato su brani storici del repertorio di George, ma anche su scelte relative alle sue influenze.
Quindi anche composizioni di Gg che ha incontrato e frequentato Mr. Benson con il quale ha sempre avuto grande empatia.